Biomeccanica Funzionale Dinamica
La Biomeccanica Funzionale Dinamica (in breve BFD) è un approccio innovativo e con solide basi scientifiche per il trattamento delle disfunzioni somatiche. Trae le sue origini dai concetti dell’ osteopatia, della posturologia, dell’ortoprassia e della psicobiofisica. Ideatore del metodologia della Biomeccanica Funzionale Dinamica è il dott. Claude Altieri.
Questo nuovo ed originale approccio di percepire il corpo è, infatti, una evoluzione dell’osteopatia moderna basata unicamente sulla conoscenza dell’anatomia, della fisiologia, della biomeccanica e delle neuroscienze. Essa apporta una risposta efficace e razionale a differenti disturbi somatici articolari e viscerali.
Il corpo umano possiede l’importante capacità di adattarsi alle costrizioni fisiologiche e a compensare le costrizioni meccaniche. Sono queste compensazioni, mobili sul momento, che divengono nel tempo delle disfunzioni secondarie, poiché perdono parzialmente o totalmente la loro mobilità, e che provocano dei dolori che portano il paziente a chiedere un consulto. Solo una metodologia rigorosa permette di risalire alla disfunzione primaria che è sempre “muta”, cioè non dolorosa.
La medicina allopatica ha la tendenza in generale a trattare l’effetto e non la causa delle disfunzioni e l’esperto in BFD potrà essere di grande aiuto nel trattamento di certe situazioni di sofferenza.
Infine, sapendo che le disfunzioni biomeccaniche generano a più o meno lungo termine delle lesioni, la BFD svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione.
A chi è rivolta
La BFD è utile a tutti ed a ogni età, dal neonato all’anziano:
- Agli sportivi, accompagnandoli durante tutta la loro attività.
- A chi ha posture scorrette o fa attività che richiedono sforzi fisici
particolari.
- Alle persone che hanno avuto traumi pregressi, risolti sul piano organico ma in cui permangono disfunzioni biomeccaniche .
- Alle persone affette da una alterazione della mobilità articolare e/o tissutale.
- A chi accusa sintomi quali dolori cervicali, dorsali, lombari e agli arti o dolori viscerali.
Come Opera
Mira al ripristino della normale mobilità e/o della mobilità residua (in caso di patologie invalidanti, come ad es. l’artrosi) delle strutture osteo-articolari e ad una riduzione della sintomatologia dolorosa, utilizzando tecniche manuali per ristabilire una funzionalità ottimale.
Non utilizza farmaci o apparecchiature elettromedicali.
Stimola l’omeostasi del Paziente (i suoi naturali meccanismi di autoregolazione e autoguarigione) cercando di identificare e rimuovere l’origine biomeccanica della disfunzione in relazione al disturbo lamentato.
E’ un approccio innovativo ed originale al trattamento di pazienti con disfunzioni biomeccaniche, basato sull’anatomia, la fisiologia, la biomeccanica e la neurofisiologia.
La metodologia utilizzata consente di identificare rapidamente lo schema disfunzionale, di escludere il trattamento nel caso di presunta presenza di patologia organica ed, eventualmente, di inviare il paziente al proprio medico curante per gli approfondimenti necessari.
Cosa Tratta
L’Osteopatia BFD tratta tutte le disfunzioni di natura biomeccanica che
possono dare origine a:
- Cervicalgie, cervico-brachialgie e sintomi
- associati;
- Cefalee miotensive;
- Dorsalgie, lombalgie, sciatalgie, lombosciatalgie;
- Cruralgie, gonalgie;
- Pubalgie;
- Dolori muscolo-scheletrici in generale;
- Restrizioni di movimento;
- Dolori viscerali di origine funzionale
Derivanti da:
- Traumi da impatto
- Traumi sportivi
- Colpo di frusta
- Colpo della strega
- Squilibri posturali
- Gravidanza e parto naturale
- Sovraccarico funzionale
L’Osteopatia BFD non tratta e non cura patologie organiche.
Come si effettua un Trattamento
Il trattamento di Osteopatia BFD comprende:
- Anamnesi: raccolta di tutte le informazioni utili ad identificare la causa del disturbo evidenziato dal Cliente con particolare attenzione alla “storia” della sua insorgenza.
- Valutazione BFD: consiste in specifici test manuali di mobilità e valutazione funzionale per la ricerca e la verifica delle restrizioni di movimento. I test vengono effettuati su rachide ed arti, sono non invasivi e assolutamente indolori. La Valutazione BFD viene utilizzata a fini preventivi e per impostare il trattamento specifico per la risoluzione della disfunzione individuata.
- Trattamento BFD: consiste in precise “normalizzazioni ” manuali che riconducono le articolazioni nella normale fisiologia articolare, risolvendo così le limitazioni di movimento e la sintomatologia dolorosa.
I Vantaggi per il Paziente
Nel caso si tratti di disfunzione osteopatica biomeccanica:
- Rapida identificazione dell’origine del disturbo
- Rimozione della causa e non solo trattamento del sintomo
- Numero limitato di trattamenti
- Immediato sollievo dal dolore e dalle restrizioni di movimento
- Nessun effetto collaterale
- Riduzione o eliminazione di trattamenti con farmaci anti-infiammatori, anti-dolorifici, decontratturanti
- Riduzione di recidive
- Prevenzione
- Obbligo di risultato o esclusione
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